giovedì 18 settembre 2008

I soprannomi questi conosciuti - parte II

[Riassunto delle puntate precedenti: prima ero palloncino, poi puccio, dopo scienziato pazzo, alla fine barthleby. Ma chi ero realmente? Cosa ero? Cosa sono? Dubbi esistenziali su Reiduchescional Channel! MBUTI!]



… Cambiato tutto come?

Beh, barthleby prende il sopravvento grazie anche alla mia frequentazione RL (real life, dal vivo insomma) di molti dei personaggi che conosco on-line, nei forum che ho creato o frequentato.

E poi c’è il lavoro, il trasferimento a Bologna, la mutazione a Duca_Barthleby per colpa di Hattrick, un gioco di calcio manageriale online a cui ancora molto legato e grazie al quale ormai sono indissolubilmente legato alla mia “carica” nobiliare (addirittura un ragazzo mi ha messo sulla busta per la partecipazione al suo matrimonio “AL DUCA”) e la conoscenza di una serie di gruppi di persone che mi ha associato vari nomignoli.



Per i ragazzi del bar sotto casa sono “a dottò”, nomignolo legato alla mia conoscenza e alla mia qualifica ufficiale di laureato e di lavoratore come Ufficiale Giudiziario.

Per la cricca del bar sono “Steve” o “Zanico”, abbreviazione di Zanichelli, e qui è inutile che lo spieghi…

Per CouchSurfing, un sito di scambi culturali e di viaggi in giro per il mondo, sono “Walkypedia”, l’enciclopedia ambulante.

Per la Goliardia, un gruppo di persone legate all’Università, sono “Onano”.

Per l’enigmistica rimango il buon vecchio barthleby, ma qui ho anche una carica onorifica: Official Barman of AEnigmatica.

Per i colleghi di lavoro sono “Stefìno”, “Pallone” o “Pellone”.



Ormai solo per la mia famiglia sono Stefano.

Sarà per questo che quando mi chiamano Stefano mi sento quasi a disagio?

Diceva Pirandello che nella vita si è “Uno, nessuno e centomila”.

Diciamo che io mi avvicino al migliaio mi sa…

1 commento:

Anonimo ha detto...

pensa a me, che vengo chiamato anche "latte scaduto"… non ti puoi lamentare