Sogni,
come fiamme guizzanti,
si susseguono sfumando nel nulla
ma donando all'anima calore
quali fatui ricordi di gioie finite
e di speranze future.
Sogni, motore dell'attesa
che prepara al riso e al pianto.
Senza di voi irrinunciabili amanti
solo l'oblio sarebbe padrone.
Padrone che tutto inghiotte
e solo il grigio lascia.
Sogni, vestiti di splendido colore
spesso siete preludio di delusione
ma ugualmente v'amo
come mia vita e luce
a scacciare tenebra
di amorfo quotidiano affanno.
Sogni, dolce prigione
che irrealizzati tali restate
a spingere pensieri oltre ragione
a chiudere il dolore fuori dal cuore.
Sogni d'amore e di passioni arcane
fate di mia vita ciò che sperate...
domenica 21 dicembre 2008
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