Berlusconi a giornalista Usa: Scuse a Obama? Scusati tu
BRUXELLES (Reuters) - Silvio Berlusconi non ha intenzione di scusarsi per aver definito il neo eletto presidente Usa Barak Obama "abbronzato" perché di colore, e si altera con un giornalista statunitense che quelle scuse chiede domandando al premier se non si renda conto di essere stato offensivo.
Al termine della conferenza stampa di Bruxelles per illustrare le decisioni del Consiglio Ue straordinario, un giornalista dell'agenzia statunitense Bloomberg prende la parola e chiede testualmente a Berlusconi: "Presidente si rende conto che il suo commento su Obama è offensivo negli Stati Uniti? Perché non chiede scusa?"
Il premier in un primo momento risponde ironico: "Mi fa piacere che ti sei messo anche tu nella lista di quelli che ho definito ieri... bene".
Giovedì a Mosca Berlusconi ha apostrofato come "imbecilli" coloro che non hanno colto nell'epiteto "abbronzato" la "carineria" e il "complimento".
Alle insistenze del cronista sulle scuse da chiedere, il capo del governo ha replicato, già in piedi per lasciare la stanza: "Perché? ma dai, per favore... chiedi scusa tu all'Italia".
venerdì 7 novembre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento