Era da tempo che avevo in mente questa poesia.
Ieri sono finalmente riuscito a completarla.
Ecco la mia personale preghiera.
Madre
veglia e proteggimi
dal buio
che vuole entrare nella mia vita
dal sangue
che cola dalle pareti della mia stanza
dalla rabbia
che dipinge le mie giornate troppo vuote
Madre
tu che hai vissuto il dolore
tu che sai cosa vuol dire perdersi
tu che nell’ora più buia non hai mollato
insegnaci la tua calma
mostraci la tua compassione
donaci un po’ del tuo ottimismo
Perché sento che gli angeli stanno cadendo
perché vedo il diavolo sorridere tra la gente
perché sento la paura nelle parole delle persone
perché vedo l’amore svanire come nebbia al mattino
e non voglio perdermi
e non voglio perdermi
e non voglio perdermi
Tu che sai cosa c’è più in là
quando hai un poco di tempo
prega un poco per me
venerdì 9 gennaio 2009
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